Autismo in tv
Arriva anche in Italia, trasmessa da Ray Yoyo, Pablo una serie animata dedicata ai bambini della fascia 3-6, il cui protagonista è appunto Pablo, un bambino affetto da un disturbo dello spettro dell’autismo.
Creata da Grainne McGuinness, diretta da David McGrath e trasmessa in origine nel Regno Unito, la serie racconta le avventure di Pablo e dei suoi amici: Linda, una topolina timida ma molto decisa; Frullo, un uccellino energico e intraprendente; Dino, un grosso dinosauro e Raffa, una giraffa molto intelligente.
Incentrata su situazioni di estrema quotidianità per un bambino, la serie riesce ad aprire una finestra su quello che accade nelle mente di un bambino autistico e sui meccanismi che ne guidano il comportamento.
Ogni episodio si apre con uno spezzone in cui viene presentato Pablo, non il personaggio di animazione, ma il bambino in carne e ossa, che si trova ad affrontare una situazione che in quale modo lo mette a disagio: una festa di compleanno, un sandwich tagliato con la forma sbagliata, il taglio dei capelli dal parrucchiere o la mamma vestita in modo elegante e diverso dal solito.
Il bambino è in difficoltà in queste situazioni, e allora inizia a disegnare. Crea un mondo fantastico, che corrisponde alla dimensione animata della serie. In questo contesto, lui e i suoi amici ripercorrono la situazione e insieme ne discutono. Gli animali intervengono portando punti di vista diversi da quelli del bambino, introducono informazioni nuove e normalizzano la situazione, tranquillizzando Pablo e riducendo il suo disagio.
Se Pablo è in difficoltà perché lui mangia solo triangoli (sandwich tagliati a forma di triangolo) e la nonna li ha tagliati a forma di quadrato, gli amici lo fanno riflettere sul fatto che loro mangiano forme diverse, che non tutti i triangoli sono cose che si mangiano, e che un sandwich al prosciutto di forma quadrata ha esattamente il sapore di sandwich al prosciutto, anche se la forma è sbagliata.
Al termine di questo processo di ragionamento condiviso, Pablo e i suoi amici arrivano alla soluzione (es. tagliare il quadrato per farlo diventare due triangoli) e Pablo è pronto a ritornare nella sua dimensione reale.
La serie è stata creata per sensibilizzare bambini e famiglie sulla diversità e sullo stile di pensiero di un bambino autistico e il risultato è efficace. È molto immediato per un bambino comprendere come sia diverso il modo di Pablo di vedere le cose e che, come dice la sigla “Pablo, nuovo amico tuo, vede il mondo a modo suo”.
Al contempo, pur percependo l’eccezionalità nel comportamento di Pablo, questa viene spiegata in modo trasparente, i meccanismi di ragionamento vengono concettualizzati e si vede come il bambino arriva con successo a superare le sue difficoltà.
Si tratta senza dubbio di un prodotto dal valore educativo potente, che riesce a far apprezzare la diversità legata ai disturbi dello spetro autistico, ma apre la mente al concetto di diversità inteso in modo più ampio e generale.
La serie è stata nominata ai BAFTA (British Academy Film Awards), ed è apprezzabile che il servizio televisivo nazionale abbia investito in un prodotto come Pablo nell’ottica di favorire l’inclusione.