In un periodo in cui tutto procede in tempi spezzati, a causa delle restrizioni imposte per il contenimento del rischio di contagio da COVID-19, in cui si consolida l’idea che la pandemia avrà delle ripercussioni a lungo termine sullo stato di salute mentale e di benessere di bambini e adulti, l’indicazione a rallentare, a prendersi del tempo per sé, va più che mai presa in considerazione.

Appena un mese fa Paolo Moderato e Francesca Pergolizzi hanno pubblicato per Mondadori il libro Mindfulness per bimbi (e genitori). Consigli e attività per portare calma e consapevolezza nella tua famiglia. Un volume dedicato ai genitori, nel ruolo di adulti consapevoli e mediatori rispetto ai propri figli, in cui si mette in luce come la mindfulness possa essere una risorsa. Se integrata nella quotidianità può aiutare i bambini a gestire difficoltà di regolazione delle emozioni o del comportamento e migliorare la loro qualità di vita.

La pratica mindfulness ha acquisito molto credito negli ultimi anni nel campo della terapia psicologica dell’adulto. Questo ha portato all’emergere dell’ACT (Acceptance and Commitment Therapy) e dell’approccio definito “psicoterapia di terza generazione”. Ancor più recentemente è emerso come gli stessi principi possano essere declinati anche in favore di adolescenti e di bambini con risultati ugualmente positivi.

Alla base dell’approccio mindfulness c’è un atteggiamento caratterizzato da flessibilità psicologica che consente alla persona di “fare spazio” nella propria vita anche ad emozioni spiacevoli e stressanti, liberando le energie che erano attivamente impiegate ad evitare o ad “andare contro” a quelle stesse sensazioni. Queste energie possono essere impegnate in modo più vantaggioso, per muoversi verso ciò che è importante e ciò che è in grado di rendere la nostra vita fonte di soddisfazione.

Il libro riesce ad affrontare questi concetti rendendoli molto accessibili ai non esperti ma comunque molto interessanti anche per i professionisti già ferrati in materia. Attraverso la figura del genitore consapevole, vengono offerte indicazioni molto pratiche su come spiegare e introdurre le tecniche mindfulness, quando e come cominciare e come arrivare a creare uno spazio dedicato allo “stare nel momento presente” nella vita quotidiana dei bambini e delle famiglie.  

Pratiche come l’abbraccio e l’ascolto consapevole, il respiro a stella, il gioco delle emozioni dentro le bolle, sono semplici esercizi che insegnano a stare in contatto con il proprio corpo, i propri pensieri e le proprie emozioni, e a gestire i momenti di difficoltà. Tecniche di meditazione, visualizzazione, pratiche legate al respiro e al silenzio, vengono esemplificate in modo tale da risultare perfettamente accessibili ad un genitore non esperto.

Bambini ansiosi, insicuri, aggressivi, immersi nel mondo digitale, possono perdere il contatto con sé stessi e l’ambiente circostante. Questo può renderli meno in grado di concentrarsi o di gestire emozioni dirompenti come l’ansia, la rabbia o la pura. La pratica mindfulness consente di raggiungere una nuova consapevolezza, di essere in grado di vivere nel qui e ora e apprezzare le piccole esperienze e i piccoli successi quotidiani.

Provare per credere!