Qualche giorno fa, i miei (carissimi) amici “content manager”, “editor”, in altre parole chi si occupa dei contenuti di questo blog, mi hanno detto: “Matte, ma perché non scrivi un bell’articolo con qualche gioco da fare sotto l’ombrellone? Oh Matte, però basta con ‘sti numeri: i numeri piacciono solo a te, nessuno si diverte con i numeri sulla spiaggia! Quest’estate c’è l’Europeo di calcio, ci sono pure le Olimpiadi. Tu sei un appassionato di sport, inventati qualcosa! Mi raccomando, non andare troppo sul tecnico che mica siamo il blog de La Gazzetta dello Sport, eh”.

La mia risposta è stata ovviamente positiva. Allora mi sono messo a pensare a che gioco creare; ma la mia mente è malata e conosce solo i numeri. Non ho trovato niente di meglio di un sudoku, ma non potevo farlo perché “i numeri piacciono solo a me”. A questo punto ho avuto un’illuminazione: perché non creare un sudoku con le bandiere delle nazionali dell’Europeo di calcio al posto dei numeri? Sto scrivendo poche ore prima dalla semifinale Italia-Spagna: i miei neuroni, già limitati in numero e qualità, sono annebbiati. Il gioco è salvo: il divertimento è assicurato anche senza i numeri, alla fine è la logica che conta. A prima vista sembra una cosa accattivante, che ci darà molte “impressions”. Quando leggerete (lo farete davvero?) questo articolo, l’Italia sarà in finale o sarà fuori dall’Europeo: ma ci saranno comunque le Olimpiadi e le bandiere andranno benissimo lo stesso.

E allora eccoci qua, con l’EuroOlimpiaSudoku dell’estate. Il gioco è quello del sudoku classico (ma non ditelo ai miei carissimi “content manager”): al posto dei 9 numeri, ci sono 9 diverse bandiere. La logica, quindi, è la stessa. Non sto a spiegarvi come si gioca: sarebbe un insulto a voi lettori (nota per il “reviewer”: esiste una sola regola per giocare a sudoku; bisogna riempire la scacchiera in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro contengano tutte le 9 diverse bandiere. La condizione è che nessuna riga, nessuna colonna o riquadro presentino due volte la stessa bandiera).

Il primo sudoku che trovate è dedicato ai nostri cari cugini transalpini che hanno salutato l’Europeo ai rigori contro la tradizionalmente ostica Svizzera. Ergo, è di livello facile.

Non vi chiedo nemmeno se lo abbiate risolto: dal momento che il blog è scritto in italiano non ho grossi dubbi su questo. 

Come in tutti i test di intelligenza che si rispettano, si ha un livello di difficoltà crescente. Per questo motivo, il secondo sudoku è dedicato ai nostri amici del Belgio, che hanno malauguratamente perso 2 a 1 contro di noi pochi giorni fa, ai quarti di finale dell’Europeo. Il livello, quindi, è medio.

Dulcis in fundo, il livello difficile. Per inguaribile ottimismo lo dedico a noi Fratelli d’Italia, anche se la ragione, e i bookmakers che difficilmente sbagliano, consiglierebbero una dedica all’Inghilterra che ha una semifinale complicatissima con la temuta Danimarca e giocherà la finale (anche questa semifinale, ovviamente) nell’ostile campo di Wembley (dove, per evitare problemi di contagio da Tifo, l’ingresso sarà consentito solo ai residenti del Regno Unito, ancor meglio se minuti di tatuaggio di Kane). Il livello difficile è servito.

Siete riusciti a risolverli tutti? Avete usato il trucco di associare un numero ad ogni bandiera per rendere il tutto più agevole?
Spero di avervi regalato un sorriso, spero che la nazionale ce ne regali uno molto più grande con l’auspicio che tutti voi passiate delle serene vacanze tenendo allenata la mente. Training!

P.S. Per chi non potesse farne a meno, scriva nei commenti e invieremo le soluzioni.